venerdì 6 febbraio 2009

Poesie










Ritaglio di paradiso







L’immensa distesa d’acqua marina, striata di turchino e di smeraldo, accarezzata dalla fresca brezza, incontra in lontananza l’azzurro cielo terso, delineando l’orizzonte, sfumato dal riverbero abbagliante, punteggiato da bianche vele.

L’acqua cristallina, leggiadra e spumeggiante, si infrange sulla battigia di bianchi ciotoli levigati, animando la voce del mare, che pervade tutto intorno la magica atmosfera.

I raggi solari riscaldano la mia pelle mentre mi perdo ad ascoltare l’inarrestabile e struggente voce del mare, interrotta, a tratti, dal verso stridulo dei gabbiani.
Respiro profondamente, inebriata, la rigenerante aria salmastra.

Ammiro estasiata il suggestivo paesaggio marino, complice una piacevole e rilassante sensazione di serenità.

Il fascino irresistibile del mistero del creato mi incanta, mi rapisce, mi libera dalla opprimente gabbia delle convenzionalità del vivere quotidiano, regalandomi un ritaglio di paradiso in questo caotico e frenetico mondo terreno.


Cristina Coletta

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