sabato 21 marzo 2009

Mio padre

Dedicata a mio padre ............anche se un po' in ritardo rispetto alla festa del papà.

Mio padre

Le profonde rughe
segnano
un volto invecchiato e stanco.

Orrori di guerra
fame,
miseria
e stenti
hanno indurito
quelli
che, un tempo
furono
i tratti delicati
di un giovane allegro e spensierato.

Adesso lo sguardo
vaga nel vuoto.
I pensieri
corrono
ad altre stagioni
e le labbra sottili
accennano
una smorfia di dolore
che scompare
appena
un mio bacio
sfiora
la sua fronte.

Cristina Coletta Pizzi

Premio speciale al Concorso Internazionale di Poesia “Lodoletta Pini” 13 Maggio 2000

mercoledì 11 marzo 2009

Alta montagna


Alta montagna

La pallida bruma mattutina
a poco a poco si dilegua
palesando ai miei occhi stupiti
l’imponente e maestoso massiccio
di millenarie ed antichissime rocce:
hanno sfidato ,imperturbabili,
nei lontani secoli,
la furia del vento,
dell’acqua e del gelo.

Il silenzio assoluto che avvolge
le frastagliate cime innevate,
viene interrotto, a tratti, dal verso
stridulo ed acuto
di un’aquila in volo.
Fluttua nell’aria
volteggiando, regale
per giungere
ai limiti estremi
dell’azzurro cielo sconfinato.

Sulla cengia, circondata
da profondi e scoscesi dirupi
si erge alta una croce
alla quale rivolgo
una muta preghiera di ringraziamento
per trovarmi, qui
adesso
a perdermi nell’infinito.

Cristina Coletta Pizzi

domenica 8 marzo 2009

lunedì 2 marzo 2009

Nascita


Nascita

Sgorga
limpida
diamantina
rigogliosa
fiduciosa
dalla
granitica
roccia.
Precipita
gorgogliante
in molteplici
rivoli
intricati
lungo
il ripido versante
superando
ostacoli ed
innumerevoli perigli.
Si placa
infine a valle
non più cristallina
nel grande
placido letto: LA VITA.

Cristina Coletta