domenica 23 agosto 2015

Un grande amore




Amo tutto del mare: il colore cangiante, l’odore salmastro e penetrante, la fluidità cristallina dell’acqua. Ammiro la sua straordinaria imprevedibilità, il passaggio repentino dalla “calma piatta” delle giornate afose alla furia inarrestabile e violenta della tempesta , durante la quale  riesce a mostrare la sua formidabile ed incredibile potenza, meritevole di riverenziale  ed incondizionato rispetto. Durante le giornate di calura intensa, adoro lasciarmi cullare dalle onde lievi, frizzantine, il cui tocco leggero mi accarezza la pelle, coccolandomi amorevolmente all’infinito. Mi piace incommensurabilmente  abbandonarmi, rilassarmi nell’immenso, gradevole abbraccio materno del mare. Potrei trascorrere, incantata, ore ed ore, a contemplare le innumerevoli tonalità dei colori marini che sfumano gradualmente, in lontananza fino a perdersi nella foschia dell’orizzonte. Mentre osservo  appagata il mare, elemento primordiale ed unico della Natura, mi lascio trasportare dalle sue acque fresche e cristalline per rigenerare il corpo e la mente; questa completa “rinascita” costituisce per me “un ritorno alle origini”. Vorrei che questa meravigliosa sensazione non terminasse mai. Ogni volta, in acqua, ho l’impressione di perdermi piacevolmente nella vastità del mio “piccolo angolo di Paradiso” e di liberarmi dalle strette, opprimenti catene della quotidianità che mi tengono prigioniera. Ringrazio il mare di esistere  e di avermi donato ogni volta in cui ci siamo incontrati gioia e serenità.  Cristina