Amo tutto del mare: il colore cangiante, l’odore salmastro e
penetrante, la fluidità cristallina dell’acqua. Ammiro la sua straordinaria
imprevedibilità, il passaggio repentino dalla “calma piatta” delle giornate
afose alla furia inarrestabile e violenta della tempesta , durante la quale riesce a mostrare la sua formidabile ed
incredibile potenza, meritevole di riverenziale
ed incondizionato rispetto. Durante le giornate di calura intensa, adoro
lasciarmi cullare dalle onde lievi, frizzantine, il cui tocco leggero mi
accarezza la pelle, coccolandomi amorevolmente all’infinito. Mi piace
incommensurabilmente abbandonarmi,
rilassarmi nell’immenso, gradevole abbraccio materno del mare. Potrei
trascorrere, incantata, ore ed ore, a contemplare le innumerevoli tonalità dei
colori marini che sfumano gradualmente, in lontananza fino a perdersi nella
foschia dell’orizzonte. Mentre osservo appagata il mare, elemento primordiale ed
unico della Natura, mi lascio trasportare dalle sue acque fresche e cristalline
per rigenerare il corpo e la mente; questa completa “rinascita” costituisce per
me “un ritorno alle origini”. Vorrei che questa meravigliosa sensazione non
terminasse mai. Ogni volta, in acqua, ho l’impressione di perdermi
piacevolmente nella vastità del mio “piccolo angolo di Paradiso” e di liberarmi
dalle strette, opprimenti catene della quotidianità che mi tengono prigioniera.
Ringrazio il mare di esistere e di
avermi donato ogni volta in cui ci siamo incontrati gioia e serenità. Cristina
Un mondo di racconti, di riflessioni, di sensazioni, di idee, di opinioni ci rende accettabile la nostra precaria esitenza. Solo leggendo storie, esperienze, vissuti altrui si può giungere a comprendere più profondamente noi stessi e riuscire a ad accettare gli altri per condividerne i problemi. Una delle esperienze più belle della vita è imparare a raccontare la nostra interiorità, emozionandoci, sperando di suscitare l'interesse dei nostri simili. Chry