sabato 21 marzo 2009

Mio padre

Dedicata a mio padre ............anche se un po' in ritardo rispetto alla festa del papà.

Mio padre

Le profonde rughe
segnano
un volto invecchiato e stanco.

Orrori di guerra
fame,
miseria
e stenti
hanno indurito
quelli
che, un tempo
furono
i tratti delicati
di un giovane allegro e spensierato.

Adesso lo sguardo
vaga nel vuoto.
I pensieri
corrono
ad altre stagioni
e le labbra sottili
accennano
una smorfia di dolore
che scompare
appena
un mio bacio
sfiora
la sua fronte.

Cristina Coletta Pizzi

Premio speciale al Concorso Internazionale di Poesia “Lodoletta Pini” 13 Maggio 2000

4 commenti:

  1. molto bella e commovente mi sono commosso un pò ciao.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio molto Chry

    RispondiElimina
  3. How beautiful. On warm days like today, I remember my father dragging himself home from work and collapsing into his favorite chair. He taught me that a hero is a man who sacrifices for his family.

    RispondiElimina
  4. Thank You for yours nice words. Best wishes Chry

    RispondiElimina