martedì 11 dicembre 2012

Poesia


Natale

Nella notte, scura
silente,
scendono
candidi
i fiocchi di neve,
ricoprono
leggeri
la città
con un bianco
mantello,
soffice  e  leggiadro.

Rimane incantato,
per un momento,
il bambino al vetro
appannato
della finestra,
rapito dal magico paesaggio.

Vorrebbe esultare
dalla gioia
per la grande
festa del Natale.

Ma copiose lacrime
rigano il suo
delicato,
pallido visino.

Vorrebbe aprire
i doni natalizi
insieme ai suoi
familiari e gridare a tutti
 la propria felicità.

Vorrebbe abbracciare
forte,forte suo padre
che
per colorare la vita
di molti bambini
tristi ed infelici,
per accendere
la speranza
a chi vive, lontano, oltre confine,
ha donato per sempre la propria vita.
Cristina

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